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Uno Scorcio di Roma

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domenica 30 marzo 2014

Da Villa Adriana a Villa d'Este


Domenica 30 marzo 2014

Giornata stupenda che comincia già molto presto con il nostro cangurotto che, come preso una frenesia incontenibile, ci dà la sveglia praticamente all'alba.
Dopo aver fatto mente locale sul dove, come, quando e perchè riusciamo a radunare tutto il necessario e per le 8:45 ci mettiamo in macchina alla volta di Villa Adriana.
Attraverso una via Tiburtina pressochè vuota arriviamo in circa una oretta a Villa Adriana dove decidiamo di fare colazione in un bar, forse l'unico aperto di domenica mattina, accogliente e abbastanza buono.
Dopo aver immagazzinato la giusta dose di energie, carichiamo il cangurotto all'interno del nostro marsupio, targato decatlon, e ci incamminiamo lungo la salita che dalla biglietteria porta al primo luogo di raduno; il Plastico di villa Adriana.
Tra gli sguardi sorridenti e divertiti degli altri turisti, e dopo una spiegazione della nostra mamma Marsupiali sul luogo in cui ci troviamo, il plastico e le mura; ripre
ndiamo il cammino alla volta del Canopo.
Il papà Marsupiali con il cangurotto nel marsupio decide di abbandonare la strada canonica della visita per inerpicarsi su deviazioni che ci regalano meravigliosi scorci degli scavi pieni di colore regalato dalla natura in questo periodo dell'anno.
Alle 12:30 circa la nostra visita termina, e con grande sollievo della schiena del papà Marsupiali e della gola della mamma, ci incamminiamo lungo la discesa che ci riporta alla biglietteria. Neanche il tempo di arrivare, che il cangurotto, fino a quel momento silente e sonnacchioso, da segno della sua presenza reclamando la mamma per la sua razione giornaliera di pappa.
Per la sosta pranzo decidiamo di fare campo base nelle vicinanze di Villa d'Este, oggetto della nostra
visita pomeridiana. Proprio a due passi dal parcheggio, all'inizio di via delle Nazioni Unite, vi segnaliamo una pizzeria a taglio perfetta per pasti mordi e fuggi come si addice a famiglie in eterno movimento come le nostre.
Alle 15:00 cominciamo il tour pomeridiano all'interno della emozionante e suggestiva Villa d'Este.
 Con il cangurotto sempre nel marsupio ci avventuriamo in un fitto labirinto di viali alberati adornati da fiori che madre natura ha colorato a dovere e soprattutto  rapiti dai giochi d'acqua che accompagnano il turista in tutto il tragitto.
Ammirando la maestria ingegneristica del passato, che i nostri tanto acclamati studiosi non sono ancora riusciti a comprendere fino in fondo per poter  fare una adeguata manutenzione, in un batti baleno ci troviamo sul fondo della villa.
Girandoci indietro ci rendiamo conto della grandezza delle opere, ma cosa più importante, dimentichiamo il rumore e la frenesia del mondo esterno...è proprio un angolo di Paradiso.
Con queste sensazioni nel cuore decidiamo di far ritorno alla macchina... sono già le 17:30!! Il tempo è volato e volando altrettanto vi diamo appuntamento alla prossima...
Ave et atque vale.

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